Il volume Api buridane, per la cui realizzazione è stato decisivo il contributo di Apiaresos e Ambasciatori Mieli Italiani, sarà presentato assieme a Bee Happy di Barbara Bonomi Romagnoli prima a Cagliari, venerdì 24 marzo alle 17.30 presso la Libreria Miele Amaro, dove gli autori dialogheranno con il giornalista / fisico Andrea Mameli;
quindi sabato 25 marzo in un tour, guidato da Luigi Manias, Barbara Bonomi Romagnoli e Ignazio Floris, che toccherà Ghilarza, Bonarcado e Santu Lussurgiu, tra chiese giudicali, monumentali resti di conventi e antichi attrezzi apistici. Mentre Bee Happy offre uno straordinario caleidoscopio di apicoltrici e apicoltori, che interpretano in maniera originale la nobile pratica della coltura delle api, Api buridane raccoglie in oltre 200 pagine e con un ampio corredo di immagini saggi vari di autori di diversa estrazione. Simona Abis, italianista, con Coelestia dona indaga gli epigrammi di Guido Ceronetti sul miele in un epistolario inedito; Ignazio Floris, Vitale Deiana, Claudia Pinna dell’Università di Sassari propongono: Breve trattazione sulle origini e l’evoluzione dell’apicoltura sarda, una sintetica ricostruzione storica dell’apicoltura sarda; Analisi demografica e evoluzione dell’apicoltura sarda nel XX secolo, una riflessione sui censimenti apistici in Sardegna, Toponomastica e apicoltura nel Medio Campidano, la toponomastica come metro della diffusione dell’apicoltura in una provincia sarda. I contributi di Luigi Manias, curatore del volume, sono: Apiaresos. Le ragioni di un nome, sui significati di un nome e di un logo; Genesi di un’opera , The bees di Graham Sutherland, sulla fascinazione apistica di un grande artista inglese; Giovanni Antonio Carta pioniere dell’arnia a favo mobile in Sardegna, contributo alla demolizione della vulgata dell’arretratezza apistica sarda; Il progetto Le api di carta, laboratorio propositivo di respiro nazionale e luogo di interscambio della riflessione culturale in apicoltura, Prolegomeni ad una storia dell’apicoltura sarda, una disamina di dettaglio sulla storiografia apistica sarda; Il lessico ben temperato, un inedito ritratto della poetessa americana Sylvia Plath in veste di apicoltrice. Ilaria Marogiu, storica dell’arte, svela in Marginalia. Gli ex libris apistici i significati riposti di una collezione unica; mentre Greca Natasha Meloni , antropologa, in L’Apicoltura in Sardegna: uno sguardo antropologico, sviluppa il rapporto tra i corpi, quello dell’apicoltore e quello dell’alveare, ma anche l’insieme di conoscenze che un apicoltore deve possedere per poter svolgere il proprio lavoro.
L’incontro di sabato 25 marzo è ristretto a non più di 25 persone. Le prenotazioni saranno accettate sino a giovedì sera 23 marzo scrivendo a luigimanias@gmail.com o chiamando al 3477289905.
Luigi Manias
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