Il 5 gennaio Nino Schirra elabora e propone la nuova tessera associativa per il 2009. Ma l’anno inizia con un importante momento formativo, dettato dalla necessità di uscire dalle ristrettezze della monocoltura miele e di cercare altre possibilità reddituali. Il 12 gennaio a Fordongianus, presso i locali dell’area archeologica, viene organizzato un incontro con due apicoltori professionisti toscani: Aldo Metalori e Andrea Nicolai, che affrontano, alla presenza di un folto e attento uditorio, la produzione del polline fresco (trappole e metodi di raccolta; problematiche di misurazione, conservazione trasformazione e commercializzazione, uso del polline nell’alimentazione proteica delle api) e le tecniche del blocco della covata per la lotta alla varroa (tipologia, costi e uso delle gabbiette per il confinamento della regina e uso dell’acido ossalico). Viene distribuito i soci la copia elettronica del libro elaborato da Metalori e Niccolai Questi pollini che ci curano.
Il 4 febbraio a Norbello, in località Sant’Ignazio, si decidono alcuni acquisti collettivi (100 trappole per polline Compa – Pitarresi) e proposti altri (gabbiette per la claustrazione della regina, vasi di vetro per miele); la definizione dei temi che affronterà Lucia Piana nel prossimo incontro formativo; l’impianto di un apiario sperimentale; l’organizzazione dei viaggi per le più rilevanti manifestazioni apistiche internazionali; la definizione di un decalogo deontologico per la vendita diretta.
Il 26 febbraio a Cabras, nel suggestivo scenario dello stagno (cooperativa Mari e’ Pontis), l’Associazione propone la sua seconda giornata formativa, chiamando Lucia Piana, riconosciuta autorità mondiale sul miele, che di fronte ad una sala colma di apicoltori provenienti da tutta la Sardegna, ha trattato esaustivamente il tema “Valorizzazione del miele di qualità”. Le finalità di questa giornata formativa di 8 ore era di trasmettere e approfondire i criteri sui quali si basa la definizione di qualità nel miele; correggere eventuali errori produttivi; presentare le tecniche di preparazione del miele per il mercato e i possibili sistemi di valorizzazione. Le modalità di esposizione e la trasmissione dei criteri di qualità affrontati è stata resa più incisiva dall’assaggio di alcuni campioni di miele, da una piccola esercitazione sull’uso del rifrattometro e dalla valutazione della presentazione di campioni di miele prelevati sul mercato o portati dai partecipanti. Gli argomenti trattati sono stati: 1. Il miele: origine, composizione, proprietà fisiche, alimentari, biologiche; 2. I difetti che si possono originare durante la produzione; 3. La fermentazione del miele, cos’è, come si riconosce e come si previene; 4. Uso corretto del rifrattometro; 5. La conservazione del miele; 6. Definizione e caratterizzazione dei mieli uniflorali; 7. Riscaldamento del miele: perché può essere necessario, come si applica, vantaggi ed inconvenienti; 8. Degustazione di mieli cristallizzati con differenti strutture; 9. La cristallizzazione: cause e difetti di cristallizzazione; 10. Le tecniche di cristallizzazione guidate; 11. La commercializzazione di miele allo stato liquido; 12. Le norme sul prodotto; 13. Sistemi di valorizzazione del miele.
Convinti che il confronto con realtà apistiche differenti da quella sarda non possa che riservare nel medio periodo proficui riscontri, spinge l’Associazione a cercare contatti con altre realtà. Il 6 marzo Luigi Manias interviene in spagnolo con una relazione sullo stato dell’apicoltura sarda nella sezione La Apicultura en el mundo del più importante evento apisticio spagnolo: la Feria Apicola di Pastrana. La delegazione, come nel 2008, è composta da Nino Schirra, Luigi Manias, Antonello Pischedda e Alberto Scarabelli.
Ad incominciare dal 1° aprile l’appuntamento periodico dei soci è formalmente intitolato dal presidente Nino Schirra Mercuris de sos Apiaresos. Il 15 aprile i soci si ritrovano ad Oristano, presso la sala convegni della Confagricoltura, per definire gli ordini collettivi di vasi, trappole per polline, gabbiette per regine e per verificare il SAL delle iniziative intraprese nel biennio 2007 – 2009.
Il 16 giugno viene avviata l’organizzazione del viaggio per Montpellier per Apimondia 2009; mentre tramonta la possibilità di acquistare direttamente in Cina le gabbiette per le regine. Tuttavia il 5 agosto ad Oristano il Mercuris de sos Apiaresos è dedicato ad programma di attività per il 2010, all’andamento della stagione appena conclusa, a Apimondia 2009 e, infine, alla distribuzione fra i soci delle trappole per polline ordinate. L’Associazione ha intrapreso un proficuo rapporto con alcuni istituti di ricerca sardi. Nell’occasione viene chiesto ai soci la consegna di campioni da 250 g dei mieli prodotti (asfodelo, cardo, sulla, corbezzolo, eucalipto, agrumi, lavanda, cisto, ecc.) per uno studio promosso dal dott. Carlo Tuberoso dell’Università di Cagliari e della sua assistente la dott.ssa Ersilia Bifulco, del quale sono già stati pubblicati i primi risultati.
A Montpellier saranno i soci Daniele Cossu, Luigi Manias e Antonello Pischedda a partecipare alla 46^ edizione di Apimondia. I numeri dell’evento sono impressionanti: 10000 apicoltori provenienti da 86 paesi, 500 comunicazioni scientifiche presentate in sessioni plenarie, simposi e posters; 200 espositori di 46 paesi; 179 giornalisti accreditati; 30000 visitatori.
Tra il 22 ottobre e il 3 novembre il socio Daniele Cossu elabora e attiva il blog dell’Associazione https://apiaresosdearbaree.wordpress.com e la nuova mail dedicata. Il 4 novembre a Norbello, in località Sant’Ignazio, si tiene una riunione dove vengono raccolte le opinioni dei soci sul neonato blog e si fa un bilancio dell’annata apistica appena trascorsa
Il 5 dicembre, ad Elmas presso l’Istituto Agrario Dica degli Abruzzi, in collaborazione con il Consorzio Apicoltori Sardi, l’Associazione promuove nell’ambito del convegno “L’apicoltura in Sardegna. Strumenti per la professione” l’organizzazione della tavola rotonda “L’alimentazione degli alveari”.
L’anno si chiude il 16 dicembre ad Uras, presso l’agriturismo Thamis dei soci Tonino Piras e Anna Porru, con un Mercuris de sos Apiaresos caratterizzato dall’intervento del tecnico apistico di Laore Massimo Licini sulle nuove e vecchie tecniche di lotta alla varroa discusse nell’ultima commissione sanitaria dell’UNAAPI (segnatamente il nuovo formulato dell’acido formico detto metodo Amrine e il timolo metodo Dettori). A Massimo Licini va riconosciuto il merito di diffondere nella sua mailing list tutte le iniziative promosse dall’Associazione. Luigi Manias riferisce sull’importante convegno di Elmas, mentre il presidente Schirra illustra il calendario degli incontri per il 2010. Il titolo della stagione formativa 2010 sarà “Emergenza apicoltura”, poiché l’azienda apistica sarda da reddito, da quasi un decennio deve confrontarsi con una congiuntura produttiva negativa. Da qui la necessità di fornire strumenti operativi per tentare una inversione di tendenza.
La Provincia di Oristano approva a dicembre un articolato progetto presentato dall’APAPO dal titolo “Apicoltura e ambiente”. Nel rimarcare i rapporti di intensa collaborazione intercorsi dal 1987 tra l’Associazione e l’Ente, viene proposta una collaborazione per: a) la partecipazione alla Fiera di Pastrana (il più importante evento apistici di Spagna) con uno stand ufficiale (gestito da Pischedda e Scarabelli) della Provincia e dell’APAPO, una degustazione guidata (Manias) dei mieli della Provincia; una relazione sul controllo della varroa con la claustrazione della regina (Schirra); b) Un evento Apiaresos a favore dell’abbamele, prodotto tradizionale riconosciuto grazia allo sforzo dell’APAPO; c) Un programma di formazione per gli apicoltori; d) La realizzazione di un CD multimediale dell’attività svolta nel progetto.
Leave a Reply