35 anni fa, il 15 maggio 1987, su sollecitazione dell’allora Assessore all’Agricoltura della Provincia di Oristano Salvatore Trogu, si costituisce ad Oristano con rogito del Notaio Passino e per volontà di 24 apicoltori l’Associazione Produttori Apistici della Provincia di Oristano (APAPO). I soci fondatori erano: Cannas Giorgio, Caria Antonio, Carta Giuseppe, Concas Francesca, Dessì Alberto, Ebinger Norbert Lothar, Fara Salvatore, Manconi Salvatore, Manias Luigi, Marras Silvano, Maxia Alberto, Mura Quirico, Onnis Bruno, Pampaloni Stefano Luigi, Pippia Gian Mario, Porcu Delfino, Puliga Giorgio, Schirru Salvatore, Serra Ignazio, Simbula Gerardino, Sini Gesuino, Spiga Giuseppe, Tommasi Benedetto, Vargiu Giovanni. L’Associazione nel 2010 cambierà denominazione in Apiaresos de Arbaree ed è oggi conosciuta semplicemente come Apiaresos.
La legittima domanda che qualcuno potrebbe porre è se in questi 35 anni l’Associazione, come dice il titolo, ha efficacemente servito gli apicoltori. Noi di Apiaresos pensiamo di si, sia in termini di difesa delle prerogative del comparto nei confronti delle istituzioni regionali e nazionali, sia nell’attività formativa, propedeutica e di aggiornamento, erogata in maniera continuativa. Ovviamente pensiamo che ci sia tanto da fare, come ottenere per gli apicoltori le provvidenze di cui beneficiano pastori e agricoltori.
Di questo tema come di tanti altri ne vogliamo parlare con le socie e i soci sabato 21 maggio al santuario di San Serafino a Ghilarza alle ore 13:30. Si inizierà con un pranzo offerto da Apiaresos per continuare con delle brevi comunicazioni di Luigi Manias, 35 anni al servizio degli apicoltori; Nino Schirra, Il programma di Apiaresos per il triennio 2022 – 2024; Umberto Massa e Tonino Melis, I problemi dell’apicoltura sarda e le soluzioni di Apiaresos e Giuseppe Caddeo, Quanto vale l’apicoltura sarda?
Luigi Manias
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