A Marrubiu sabato mattina 21 aprile ad ascoltare dalla viva voce di Gino Checchin tattiche e strategie per la raccolta e la gestione degli sciami e, nell’ambito dell’11^ lezione del corso di primo livello, il cosiddetto “Metodo vacanze”, illustrato da Alberto Scarabelli e Nino Schirra, c’erano 29 soci: Aramu Iris Lorena, Caddeo Giuseppe, Careddu Enrico, Corrias Maria Adelaide, Cossu Giulia, Deiana  Luca, Demurtas Tiziana, Erriu Nicola, Ferrari Silvana, Giorgi Marco, Lixi Davide, Loi Efisio, Manca Natalia, Manca Tore, Meloni Marco, Meloni Maria Francesca, Murranca Jose, Musa Alberto, Oliva Orlando, Patteri Diego, Perria Stefania e compagno, Rullo Bruno, Sassu Michele, Schirru Lucia, Sirca Michela, Tuveri  Massimiliano, Ucheddu Alessandra, Vedele Giuseppe, Zucca Enrico. Come previsto alla lezione in aula Scarabelli e Schirra hanno spiegato tempistica e modalità del “Metodo vacanze”, mentre Gino Checchin  è entrato nel dettaglio del nuovo metodo di gestione degli sciami. Checchin nei suoi apiari, collocati in prossimità di frutteti di meli prevalentemente di bassa taglia (portainnesto m9), fa sciamare gli alveari. Lo sciame viene messo al posto dell’alveare di partenza, che a sua volta verrà diviso in tre nuclei, che saranno portati su fioriture di montagna (tiglio, rodendro, castagno). Tale gestione garantisce un rinnovo totale della cera. In campo i soci, divisi in due gruppi, hanno assistito al “Metodo vacanze” ad opera di Scarabelli e Schirra.     Luigi Manias

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