Giunge gradita la notizia che la Giunta della Regione Sarda http://www.regione.sardegna.it/xml/getpage.php?cat=65  ha approvato l’integrazione finanziaria imputata probabilmente sulla legge regionale del 24 luglio 2015 n.19. Naturalmente Apiaresos si aspetta che vengano definiti in tempi rapidi modalità di erogazione e accesso a queste provvidenze. Apiaresos ha svolto un’azione incessante e  continuativa, sia con richieste dirette e formali all’Assessorato affinché la legge regionale sull’apicoltura venisse finanziata, sia con numerosi interventi sui media http://www.videolina.it/articolo/tg/2017/08/09/gli_apicoltori_alla_regione_scarsi_finanziamenti_per_le_nostre_az-78-632187.html. Ci chiediamo tuttavia se queste risorse siano realmente indirizzate alle aziende apistiche professionali, poiché  i costi delle attrezzature per nomadismo sono ingenti (un muletto può costare sino a 80.000 euro).  Andrebbe poi precisato, per completezza d’informazione, che le risorse del piano apistico regionale triennale 2017 – 2019, di cui parla nella nota stampa l’Assessore Caria,  non provengono dal Bilancio regionale, bensì dalla Comunità Europea. Rimane inoltre non chiara la posizione della Regione, nonostante la nostra richiesta formale di incontro con l’Assessore inoltrata martedì 3 ottobre,  in merito alla definizione delle risorse, modalità e tempi di erogazione delle provvidenze per la siccità, per la quale anche l’apicoltura nel tavolo verde del 1° settembre era stata inserita fra i comparti beneficiari. Rimangono ancora  inevase le reiterate richieste di Apiaresos per attivare, a ranghi completi, la Commissione Regionale Apistica, organo consultivo previsto dalla legge regionale.

Luigi Manias

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