laore2Laore aveva indetto per martedì 20 dicembre un incontro per condividere con gli organismi associativi in ambito apistico la propria proposta operativa sul programma regionale per il triennio 2017-2019 del Reg. CE 1308, al quale aveva invitato, fra gli altri, anche Apiaresos. Abbiamo osservato in una nostra PEC l’inopportunità del periodo scelto e la necessità di poter disporre con congruo numero di giorni della proposta Laore, in modo da poterne effettuare una disamina scrupolosa e attenta. Abbiamo però dichiarato la nostra disponibilità a inviare a Laore una pronta replica dopo avere esaminato la proposta, che tuttavia ancora attendiamo.

La nuova Legge Regionale n. 19 sull’apicoltura, escludendo un primo e importante passo come la deliberazione n.  64 del 19 dicembre della Giunta regionale, che stanzia 220.000 euro per l’acquisto di mezzi per il nomadismo, stenta realmente a decollare. Apiaresos è stata selezionata dall’ISTAT per una rilevazione statistica su un campione di 40 mila istituzioni no profit, “in quanto rappresentative del territorio e del settore in cui operano”. Se l’ISTAT ha riconosciuto la rilevanza della nostra Associazione non altrettanto si può dire dell’Assessorato all’Agricoltura della RAS all’attenzione del quale, nella persona del direttore generale dott. Sebastiano Piredda, abbiamo denunciato  con una PEC, per la quale attendiamo ancora risposta, la mancata definizione dei criteri e delle modalità di riconoscimento delle forme associate in ambito apistico, previste non solo dalla L.R. 19 ma anche del Decreto Ministeriale del MIPAF del 25 marzo 2016.

 

Luigi Manias

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