Nessun apicoltore sardo, che abbia veramente a cuore il destino della propria azienda apistica, dovrebbe mancare al più importante appuntamento formativo mai organizzato in Sardegna, che si terrà ad Oristano presso l’Hostel Rodia sabato 22 e domenica 23 novembre 2014. Una due giorni intensa, la cui realizzazione è stata possibile grazie alla stretta collaborazione con l’UNAAPI, con la quale Apiaresos è associata. Tutte le tematiche apistiche di maggiore attualità e urgenza saranno trattate da autorevolissimi esperti. Le patologie apistiche saranno uno dei temi principali affrontati dai tecnici del CRT, il Centro di Riferimento Tecnico per l’Apicoltura dell’UNAAPI. A Umberto Vesco sarà affidata la trattazione della diagnosi e contenimento della nuova e temibile minaccia per l’apicoltura: l’Aethina Tumida; mentre Giovani Guido svilupperà le tecniche di controllo della varroa. Lo stesso tema, ma riferito ad un esperienza concreta su un allevamento di grandi dimensioni, sarà trattato dal presidente dell’UNAAPI Francesco Panella. Anche l’intervento di Ignazio Floris dell’Università di Sassari sull’immunità individuale e sociale delle api si inscrive nell’orizzonte delle patologie apistiche. La proposta di una nuova legge per l’apicoltura sarda sarà l’oggetto della tavola rotonda coordinata da Francesco Panella che vedrà fra i protagonisti Piero Comandini, primo firmatario della proposta di legge, gli Assessori all’Agricoltura e Sanità Falchi e Arru, il Presidente della Commissione Ambiente della RAS Antonio Solinas e il Presidente della Commissione Agricoltura e delle Attività Produttive della RAS Luigi Lotto. Nell’ambito della diversificazione produttiva dell’azienda apistica ricadono gli interventi di Aldo Metalori sul polline, di Enrica Baldazzi sulla propoli e di Stefano Fenucci sulla cera. Il tema della sostenibilità della pratica apistica e della difesa dell’ape sarà invece trattato da Mauro Grasso e da Daniele Scala di Bee Generation. Alla difesa invece della salute dell’apicoltore faranno riferimento le relazioni sulle patologie della schiena e sulle allergie al veleno d’api di Giancarlo Bazzoni, medico agopuntore e presidente della Società Internazionale di Agopuntura Auricolare e Discipline Complementari e di Isabella Atzeni, medico allergologa della ASL di Sanluri, con la quale Apiaresos ha avviato un importante collaborazione. La sicurezza in azienda e la normativa apistica saranno i temi di cui occuperanno Antonio Carrelli e Vanni Floris.
La giornata di sabato culminerà con un momento culturale importante: la proiezione del film Le meraviglie di Alice Rohrwacher. Il film vincitore del Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes è la storia di una famiglia dedita all’apicoltura.
Dato la contingenza negativa che il mondo apistico sardo sta affrontando orma da anni abbiamo cercato di contenere al massimo il costo di queste due giornate formative. Per i soci Apiaresos, in regola con il versamento delle quote, il costo sarà di soli 50 €. Il socio che vorrà partecipare alla sola giornata di sabato pagherà 35 € e per la sola domenica 20 €. Per i non soci la quota di partecipazione per le due giornate è 80 €; 55 € per il solo sabato e 30 € per la sola domenica. Con l’Hostel Rodia, al quale gli apicoltori possono fare riferimento, abbiamo attivato una convenzione per i pranzi e per i pernottamenti.
Luigi Manias
Leave a Reply