Il 14 settembre 2011 Luigi Manias e Nino Schirra hanno lavorato alla rivisitazione del logo dell’Associazione, che ha cambiato denominazione, oggi Apiaresos del Arbarèe, e statuto. Qual è il significato di questo logo? Gli Apiaresos, gli apicoltori, sono citati per la prima volta in assoluto nel trecentesco Condaghe di Santa Maria di Bonacatu, una raccolta di atti dei giudici arborensi a favore del convento camaldolese di Bonarcado. Gli apiaresos sono quegli operatori specializzati che confermano l’alto livello di diversificazione produttiva raggiunta dell’azienda agraria del convento. La consapevolezza che l’apicoltura avesse  un ruolo rilevante nell’agricoltura giudicale è attestato anche da un notissimo capitolo della Carta de Logu, dove venivano comminate pene rilevanti, pecuniarie e corporali, per i ladri di alveari. Diventava pertanto ineludibile affiancare ad Apiaresos il toponimo Arbarèe. Le 13 api regine rappresentano le 13 curatorie che formavano in origine il Giudicato.

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